Uno dei luoghi più belli e caratteristici del Parco Nazionale della Majella: l’Eremo di San Bartolomeo in Legio.
Il cammino, breve e abbastanza facile, ci porterà a fare una prima e breve tappa nella Valle Giumentina, che offrirà molti spunti per tornare indietro nel tempo, fino a 500.000 anni fa, lì dove ha origine la preistoria dell’uomo in questo angolo di paradiso. E’ infatti uno dei siti archeologici più importanti d’Europa.

Il cammino, breve e abbastanza facile, ci porterà poi a scoprire il Vallone di San Bartolomeo, con l’omonimo eremo. Grazie alle suggestioni create dal canyon, avremo la sensazione di essere altrove, in un’altra dimensione di spazio e di tempo. Scopriremo la magia di questo luogo di culto, che si perde nei secoli, nella preistoria.
Qui dimorò Pietro da Morrone, alias Celestino V, con la sua vita fortemente legata alla Majella, dove visse gran parte della sua vita.

Adatto a bimbi dagli 8 anni in su abituati a camminare.

Inizio attività ore 09:30 – termine attività ore 13:30

Adatto ai bambini dagli 8 anni in su abituati a camminare.

L’uscita sarà svolta nel rispetto della normativa di prevenzione sul Covid-19.

DOVE: Parco Nazionale della Maiella

LUNGHEZZA: 7 km

DISLIVELLO: 400 m

DURATA: 4 ore soste comprese

DIFFICOLTA’: E

ORA DI RITROVO: ore 9:30 a De Contra di Caramanico Terme – PE (ai partecipanti sarà inviato il punto Whatsapp preciso)

TERMINE ESCURSIONE: ore 13:30

COSTO ESCURSIONE: gratuita per bimbi dagli 8 ai 10 anni – 10 euro bimbi dagli 11 ai 13 anni – 20 euro adulti. Comprensivo di escursione guidata a cura di un Accompagnatore di Media Montagna/ Maestro di Escursionismo del Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo + copertura assicurativa per tutta la durata dell’evento.

ATTREZZATURA NECESSARIA: Zainetto per portare il necessario (va bene un 20 lt), scarpe da escursionismo (senza non è possibile partecipare), abbigliamento a strati, pantaloni lunghi comodi e non aderenti, giacca antivento e antipioggia, cappello, barrette energetiche, panino e/o snack o quanto abituati a mangiare in montagna, almeno 1 lt di acqua.