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⛰️Provo a fare un po’ di chiarezza sul regolamento dell’ Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l’accesso dei cani in questa area protetta.
E’ solo un tentativo, in questa Italia dove spesso le leggi sono contraddittorie o di difficile comprensione.
Di fatto, ad oggi, esiste solo una bozza del regolamento e la trovate qui: https://www.gransassolagapark.it/…/PNGSLdocumento50629…
In essa è riportato quanto segue:
🐕<<Art. 24 Animali randagi e d’affezione
1. È vietato immettere cani e gatti e altri animali di affezione all’interno del Parco, ad eccezione di quelli
di proprietà dei residenti che possono stazionare esclusivamente nell’ambito delle aree di pertinenza delle
abitazioni e nei centri urbani (zone d2, d3, d4, d5).
2. I cani di proprietà, al di fuori delle proprietà private come sopra definite dovranno essere condotti in
base a quanto previsto dall’Ordinanza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 3 marzo 2009,
“Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”. È
fatto obbligo in ogni caso a chiunque conduca un cane di raccoglierne le feci e avere con sé strumenti idonei
alla raccolta delle stesse.
3. Nelle zone b e c del Parco l’ingresso di cani, al fine di evitare il disturbo della fauna, è autorizzato solo
sui percorsi pubblici (strade e sentieri) e tassativamente al guinzaglio.
4. Nelle zone a del Parco l’ingresso di cani è comunque vietato.
5. Non è consentita l’introduzione di gatti all’interno del Parco, con esclusione dei centri abitati e delle
private abitazioni.
6. I divieti di cui ai commi precedenti non si applicano ai cani utilizzati per interventi di pubblico
soccorso, per accompagnamento di persone ipovedenti, ovvero per i cani utilizzati per il pascolo di greggi ed
armenti, purché sotto il costante e diretto controllo del loro conduttore e muniti di collare.
7. È vietato nutrire animali randagi e inselvatichiti. I cani e i gatti randagi devono essere catturati e
trasferiti dai soggetti competenti presso le apposite strutture previste dalla normativa vigente.
8. L’Ente Parco, nel rispetto della legge 14 agosto 1991 n. 281 e per tutelare la fauna selvatica, richiede
l’intervento delle aziende sanitarie locali, qualora sia necessario realizzare piani di gestione, sia delle colonie
di gatti che vivono in libertà, sia dei cani randagi o inselvatichiti>>
Essendo una bozza, non trova attuazione e quindi validità.
🐾Sono in vigore in ogni caso norme generali valide su tutto il territorio italiano, come ad es. quella di avere sempre con sé guinzaglio e museruola e rimuovere gli escrementi depositati dall’amico peloso.
E pure vale in ogni momento il criterio relativo al disturbo della fauna selvatica.
🦮Pertanto il consiglio è di tenere il vostro cane sempre al guinzaglio, soprattutto dove è possibile incontrare specie selvatiche.
E voi potreste dire: “e che ne so io dove trovo la fauna selvatica?”
Domanda legittima, come pure la risposta: se non lo sapete, dovete chiedere a persone esperte, perché se poi viene accertato che il vostro cane ha arrecato disturbo, allora ne sarete responsabili (la legge non ammette ignoranza), ovvero sarete passibili di sanzioni che sfociano anche nell’ambito del penale, per le conseguenze più gravi.
Non dimentichiamo che il proprietario di un cane, o chi lo sta detenendo al suo posto, ha la responsabilità delle azioni e reazioni dell’animale.
Se il vostro cane non ha mai incontrato un animale selvatico, non potete sapere come reagirà e perciò sarà opportuno evitare che vaghi libero (fra l’altro, se non vi ponete il problema della fauna protetta, sappiate che rischiate di perdere per sempre il vostro amico: potrebbe rincorrere una volpe fino in campo al mondo e non tornare più, oppure potrebbe contrarre malattie che non sono presenti in ambiti urbani o, viceversa, trasmettere patologie che non sono presenti nelle aree protette).
Se invece siete persone esperte, saprete certamente dove e quando poter godere dei sentieri col vostro amico a 4 zampe (alle volte bisogna tener presente che ci sono periodi/stagioni particolari, come ad es. quelli riproduttivi, particolarmente delicati per l’equilibrio di quasi tutte le specie).
In teoria nella zona A (qui trovate la cartina della zonazione https://www.gransassolagapark.it/…/Piano…/ZONAZIONE.pdf) ci sarebbe un divieto assoluto…
Poi ad ognuno la scelta se applicare o meno il buon senso e se accollarsi la possibilità di una multa per comportamento illegittimo.
🐺Personalmente ho spartito quasi tutta la mia vita con gli amici quadrupedi.
Sono per me imprescindibili compagni di vita.
Di volta in volta, in base al carattere dell’amico peloso con cui mi accompagno, oppure in base alla zona che ho scelto per la mia escursione, decido qual è il comportamento più idoneo da adottare.
Alle volte scelgo anche in base al gruppo di persone che devo accompagnare, provando a capire se gradiscono o meno la presenza di un cane.
Attualmente la malcapitata di turno è “Gaia la cana”, che vedete nelle foto.
Di norma scioglie il cuore delle persone più restìe nei confronti di questi animali.
Ha la capacità di far riappacificare col mondo canino anche bambini e adulti dalle esperienze traumatiche.
Sono comunque ben consapevole che non esiste una formula magica valida per tutti, anche se apparentemente farebbe comodo averne una.
Alle volte bisogna saper rinunciare alla loro compagnia quando le circostanze lo richiedono, altre sarà necessario tenerli al guinzaglio anche quando ci piacerebbe vederli scorazzare liberi e felici nella natura. Anche se questo…💔
E voi che rapporto avete con gli amici pelosi?

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